La risposta sessuale e le Disfunzioni…

Le Disfunzioni Sessuali sono caratterizzate dall’alterazione di una delle fasi che caratterizzano il ciclo di risposta sessuale, o dalla presenza di dolore associato al rapporto sessuale. Secondo il DSM-V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali – quinta edizione), affinché si possa parlare di Disfunzione, le alterazioni o il dolore devono accompagnarsi a disagio e difficoltà interpersonali, durare per almeno 6 mesi e non essere meglio spiegate da altre problematiche non sessuali o dall’uso di farmaci/sostanze.

Il ciclo della risposta sessuale può essere diviso in 4 fasi:

  1. Desiderio: rappresenta, di certo, l’elemento più difficile da definire nella risposta sessuale umana sia perché è impossibile darne una valutazione quantitativa, sia perché è un elemento dinamico e non statico, infatti il desiderio può variare da un minuto all’altro. Questa fase consiste in fantasie sull’attività sessuale e nel desiderio di praticare attività sessuale.
  2. Eccitazione: questa fase si innesca grazie ad uno stimolo fisico o psichico e consiste in una sensazione soggettiva di piacere sessuale accomopagnata da modificazioni fisiologiche. A livello generale c’è una risposta fisica di vasocongestione (il sangue si concentra in alcune zone del corpo) e miotonia; il respiro si appesantisce, il ritmo cardiaco e la pressione del sangue aumentano. Nel maschio le principali modificazioni sono la tumescenza del pene e l’erezione. Nella donna i principali cambiamenti sono dati dalla vasocongestione pelvica, la lubrificazione e la dilatazione della vagina, la tumescenza dei genitali esterni, l’erezione dei capezzoli.
  3. Orgasmo: l’orgasmo consiste nella liberazione di tutta la tensione sessuale accumulata durante le fasi precedenti e produce molte modificazioni fisiologiche. Si tratta di un riflesso genitale regolato da alcuni centri nervosi del midollo spinale e consiste  in contrazioni ritmiche di certi muscoli genitali accompagnate da sensazioni di piacere. Helen Kaplan parlando con le sue pazienti affermava che “non ci si può sbagliare sulla sensazione dell’orgasmo. E’ unica, e lei saprà una volta per tutte di che cosa si tratta solo quando l’avrà provata.” Nell’uomo l’orgasmo solitamente coincide con l’eiaculazione provocata da contrazioni ritmiche dell’uretra e dei muscoli alla base del pene. Durante questa fase si verificano anche contrazioni dello sfintere anale e dei muscoli del pavimento pelvico. Anche nella donna l’orgasmo è caratterizzato da contrazioni ritmiche dei muscoli vaginali e del perineo. Freud distingueva, nella donna, l’orgasmo coitale (ossia quello che si raggiunge con la penetrazione) da quello clitorideo (l’orgasmo raggiunto tramite la stimolazione del clitoride) e riteneva che solo il primo rappresentasse la maturità sessuale, mentra il secondo era indice di una “fissazione” ad uno stadio non maturo dello sviluppo sessuale. La scienza odierna, invece, ha dimostrato che non esiste alcuna dicotomia riguardo l’orgasmo e che, in ogni caso, il clitoride gioca un ruolo predominante. Anche con la penetrazione, infatti, il clitoride viene indirettamente stimolato dai movimenti del coito.
  4. Risoluzione: questa fase consiste in una sensazione di rilassamento muscolare e di benessere generale, le reazioni fisiologiche locali scompaiono progressivamente e si ristabilisce la situazione iniziale. Durante questa fase, l’uomo entra nel cosidetto “periodo refrattario”, fase del tutto fisiologica durante la quale nessuna stimolazione potrà produrre una nuova erezione o ulteriori orgasmi per un periodo variabile di tempo che dipende da vari fattori, tra cui l’età.

I disturbi della risposta sessuale possono verificarsi in una o più di queste fasi e rappresentano le cosidette “disfunzioni sessuali”.

Sia per i maschi che per le femmine, avremo quindi:

  1. Disturbi nella fase del Desiderio Sessuale
  2. Disturbi nella fase dell’ Eccitazione Sessuale
  3. Disturbi nella fase dell’Orgasmo
  4. Disturbi da Dolore Sessuale

Ciascuna disfunzione è di tipo:

  • Permanente oppure acquisito se la disfunzione è presente fin dall’inizio dell’attività sessuale oppure se subentra successivamente.
  • Situazionale oppure generalizzato se la disfunzione si manifesta solo durante alcuni tipi di stimolazione, di situazione o di partners oppure se si presenta durante qualunque tipo di stimolazione, di situazione o di partners.

Ciascuna disfunzione, inoltre, può essere dovuta a:

  • Fattori psicologici se si ritiene che aspetti psicologici abbiano un ruolo preminente nell’insorgenza, nella gravità e nel mantenimento della disfunzione.
  • Fattori combinati se si ritiene che aspetti psicologici abbiano un ruolo preminente nell’insorgenza, nella gravità e nel mantenimento della disfunzione, ma si ritiene che anche una condizione medica generale e/o l’uso di farmaci/sostanze contribuiscano ma non siano sufficienti a giustificare la disfunzione sessuale.

Le cause psicologiche delle disfunzioni devono essere valutate attentamente in base al singolo caso, alla sua unicità e complessità. Possiamo tuttavia distinguere le cause principali e più frequenti in:

  • Cause immediate proprie della situazione attuale, del “qui ed ora”: tra queste ricordiamo la mancanza di conoscenze riguardo alla sessualità, le false credenze e i falsi miti riguardo alla sessualità, l’ansia sessuale, le difese psichiche contro le sensazioni erotiche, la difficoltà di comunicazione, ecc…
  • Cause intrapsichiche tra cui possiamo ricordare i conflitti nevrotici inconsci, i traumi sessuali infantili, l’educazione sessuale rigida in cui è stata trasmessa l’idea di sessualità come di un qualcosa di peccaminoso, sporco, immorale, ecc…
  • Cause diadiche come ad esempio il rifiuto del partner, la discordia coniugale, la mancanza di fiducia, le lotte di potere tra partners, ecc…

E’ fondamentale  tenere sempre ben presente che i sintomi con cui si manifesta una disfunzione, qualunque essa sia e qualunque ne sia la causa, non appartengono mai solo alla persona che li manifesta, ma alla coppia in quanto è all’interno di essa che si mantengono!