– Il Ruolo di Genere

Il ruolo di genere è l’insieme di comportamenti, atteggiamenti e tratti di personalità che una società, in un dato periodo storico, stabilisce come propri del genere maschile o femminile. Sulla base delle norme che sono dettate dalla cultura (e non dalla natura), ci si aspetta che gli individui si comportino in modi socialmente consoni con il loro sesso biologico, cioè, che i maschi agiscano in modi percepiti come mascolini e le femmine in modi percepiti come femminili. Anche il modo di rapportarsi ai bambini è influenzato dai dettami culturali legati al genere (es. le madri parlano più spesso di emozioni e esperienze passate con le figlie che con i figli [Haden et. al 1997; Dunn, 1993]).

Ogni comportamento è quindi visto come più idoneo per un genere o per l’altro e la società definisce (e cambia nel tempo) i criteri di appropriatezza. Gli atteggiamenti e i comportamenti che deviano da questi principi, o meglio stereotipi, sono considerati inappropriati. Ciascuna cultura, quindi, stabilisce come un determinato sesso debba essere “recitato” all’interno della società.

Nella nostra cultura, una donna che usa un linguaggio scurrile o che beve birra guardando una partita di calcio è probabilmente percepita come meno femminile di altre donne; analogamente, un uomo che gesticola eccessivamente o un uomo appassionato di moda è probabilmente percepito come meno mascolino di altri.

Attraverso i comportamenti verbali e non verbali, quindi, ciascuno esprimerà a se stesso e agli altri il genere a cui sente di appartenere.

E’ importante sottolineare che la dicotomia netta tra maschile e femminile, la distinzione tra ciò che è appropriato per una femmina e ciò che è appropriato per un maschio è dettata dalla cultura di appartenenza e rappresenta una semplificazione della grande complessità propria dell’essere umano. Ciascuno di noi, infatti, ha all’interno della propria personalità aspetti maschili e aspetti femminili, inoltre, ciascuno può esprimere con molteplici modalità il proprio genere, in base agli stimoli provenienti dall’esterno e alla propria personalità, pur partendo da un sesso biologico geneticamente stabilito. Dobbiamo quindi fare grande attenzione a non confondere ciò che è naturale, con ciò che è culturale.