Possiamo distinguere 2 tipi di problemi relativi al Dolore Sessuale:
- Vaginismo: questa disfunzione appartiene alla sola popolazione femminile, è stata descritta per la prima volta nella letteratura scientifica nel 1834 da Huguier e il suo nome è stato coniato dal ginecologo americano Sims (1861)..
Secondo la classificazione delle Disfunzioni Sessuali Femminili proposta da Basson et al. nel 2004, il Vaginismo è considerato come la persistente o ricorrente difficoltà della donna di permettere la penetrazione vaginale del pene, del dito, e/o di qualsiasi oggetto (es. speculum, tamponi, ecc…), nonostante esprima il desiderio di farlo.
La contrazione muscolare è di grado variabile, ma può essere talmente forte che la penetrazione può risultare impossibile o eccessivamente dolorosa per proseguire il rapporto sessuale in atto.
Le cause di questa disfunzione possono essere sia di tipo psicologico che di tipo fisico, quindi è necessario escludere anomalie strutturali o fisiche.
Il Vaginismo può essere causato dall’anticipazione, o la paura, o l’esperienza del dolore che si associati ad una contrazione muscolare involontaria di grado variabile. E’ quindi possibile che il Vaginismo subentri in conseguenza di una Dispareunia.
- Dispareunia: è una problematica presente sia nella popolazione maschile che in quella femminile che si manifesta con il ricorrente o persistente dolore genitale associato al rapporto sessuale.
Sebbene il dolore si presenti prevalentemente durante il coito, la sua localizzazione, la sua durata, il suo andamento possono essere variabili, alcune donne, ad esempio, riferiscono di provarlo dopo il coito.
Recentemente Binick et al. (2000; 2005) hanno ridefinito la Dispareunia considerandola non più come una “Disfunzione Sessuale”, ma come un “Disturbo da Dolore” che può associarsi al rapporto sessuale senza caratterizzarlo, però, in maniera esclusiva.
Il DSM-V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali – quinta edizione) racchiude le problematiche legate al dolore sessuale in una sola categoria che riguarda la sola popolazione femminile:
- Disturbo del dolore genito-pelvico e della penetrazione: si può manifestare con dolore volvo-vaginale o pelvico durante il rapporto e i tentativi di penetrazione; forte paura e ansia per il dolore genito-pelvico; marcata tensione o contrazione dei muscoli del pavimento pelvico durante il tentativo di penetrazione vaginale.